Parlare

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Una conversazione (V.E. Makovskij, 1910)

Citazioni sul parlare.

Citazioni[modifica]

  • Ascoltate il linguaggio del futuro. La parola scomparirà del tutto ed è così che si parleranno gli esseri umani! (Anaïs Nin)
  • C'è qualcuno che sappia fino in fondo perché parla come parla e che mi spieghi perché poi si lamenta se capisce solo quel che vuole? Mi auguro che tu, che leggi, qui stia leggendo me e non quello che ci hai messo di tuo: mettitelo da qualche altra parte, ma non qui! (Aldo Busi)
  • C'è sempre tempo per lanciare una parola, ma non sempre per riprenderla. Bisogna parlare come si parla quando si fa testamento: meno parole, meno contestazioni. (Baltasar Gracián)
  • Chatta pure perché parlare è più difficile! (Caparezza)
  • Chi molto dice – pensa poco. (Carlo Dossi)
  • Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti! (Palombella rossa)
  • Chi sa parlare sa anche quando è il momento di parlare. (Archidamida)
  • Chi sa parlare sottovoce viene ascoltato. (Siegfried Lenz)
  • Chiunque parli abbastanza a lungo troverà chi gli crede. (Robert Louis Stevenson)
  • Ci fu data la lingua, sì, per parlare; ma anche i denti per tenerla assiepata. (Carlo Dossi)
  • Ci pentiamo talvolta di aver parlato poco, e spesso di aver parlato troppo; è questa una vecchia massima che ognuno sa e che nessuno mette in pratica. (Jean de La Bruyère)
  • Colui che potendo dire una cosa in dieci parole ne impiega dodici, io lo ritengo capace delle peggiori azioni. (Giosuè Carducci)
  • Compresi che gli uomini si parlano, sì, l'un l'altro, però non si capiscono; che le loro parole sono colpi che rimbalzano sulle parole altrui; che non vi è illusione più grande della convinzione che il linguaggio sia un mezzo di comunicazione fra gli uomini. (Elias Canetti)
  • [Siamo] Convinti che per affermarsi nella vita bisogna saper parlare anche quando non si ha nulla da dire, siamo diventati prolissi e incontinenti. (Antonio Bello)
  • D'un asino maestro erasi fatto | un uom di poco senno, e in ciò passava | il suo tempo migliore. | Dissegli un savio: " A che t'affanni, o stolto, | in cotesto tuo intrigo? Abbi di tale | che biasima, timore! | Mai non apprenderan l'arte del dire | da te le bestie, ma da lor tu apprendi | del silenzio il valore." || Di chi non pensa bene alla risposta, | stupide per lo più e dissennate | tutte parole vanno | o adorna di saggezza il tuo parlare | come fa l'uom di senno, o statti muto | come le bestie fanno. (Saˁdi)
  • E a cosa serve parlare, se già sai che gli altri non provano ciò che provi tu? (Louise Bourgeois)
  • – E come fai a parlare se non hai il cervello?
    – Ah, non ne ho idea... ma c'è un mucchio di gente senza cervello che chiacchiera sempre... (Il mago di Oz)
  • È difficilissimo parlare molto senza dire qualcosa di troppo. (Luigi XIV di Francia)
  • Ho sempre avuto come regola di parlare in maniera atemporale, vera oggi, domani e sempre. (Jean Guitton)
  • Il comune parlare è recitazione di mantra. (Vasugupta)
  • Il molto parlare non è mai senza peccato. (Giuseppe Marello)
  • Il parlare in modo impreciso non è soltanto sconcio in se stesso, ma nuoce anche all'anima. (Platone, attribuita a Socrate)
  • Il primo dovere dell'uomo è di parlare; questo è il suo principale compito in questo mondo. (Robert Louis Stevenson)
  • In ogni rapporto umano, la cosa più importante è parlare. Ma le persone non lo fanno più: non sanno più sedersi per raccontare e ascoltare gli altri. Si va a teatro, al cinema, si guarda la televisione, si ascolta la radio, si leggono libri, ma non si conversa quasi mai. Se vogliamo cambiare il mondo, dobbiamo tornare al tempo in cui i guerrieri si riunivano intorno a un falò e raccontare le loro storie. (Paulo Coelho)
  • Io non posso non parlare. E non parlo mai in modo aggressivo. Però dico sempre quel che penso. Io lo posso fare perché non ho paura di perdere nulla. I politici non possono parlare liberamente perché hanno paura di perdere il potere, sono ostaggio dei loro elettori. (Boualem Sansal)
  • L'uom ch'è facondo, allievo d'un provetto | dottor, medita prima, indi favella. || Nulla dir d'impensato, e non crucciarti di tardiva parola, ove sia bella. || Meditato che avrai, parla, ma cessa, | cessa prima che alcun: Basta! ti dica. || Supera i bruti l'uom per la parola, | ma ti supera il bruto ove non giusta ti suoni sulle labbra essa parola. (Saˁdi)
  • La libertà di parlare significa nella nostra civiltà moderna che dobbiamo parlare soltanto di cose non importanti. Non abbiamo il diritto di parlare della religione, perché questo non è liberale; non abbiamo il diritto di parlare del pane né del formaggio perché questo è un voler parlare di bottega; non ci è permesso parlare della morte perché cosa che ci rende tristi; e tanto meno non ci è permesso di parlare della nascita, perché non sarebbe argomento delicato. (Gilbert Keith Chesterton)
  • La parola e il silenzio. Ci si sente più al sicuro vicino a un pazzo che parla, che a un pazzo incapace di aprire bocca. (Emil Cioran)
  • Le persone parlano spesso proprio per non dire, per celare la verità. Talleyrand sosteneva che Dio ha dato la parola all'uomo perché nasconda il suo pensiero. (Patrice Chéreau)
  • Ma a che parlo, quando nessuno ha i miei orecchi! (Friedrich Nietzsche)
  • Non parlare aspramente ad alcuno: coloro ai quali tu parli ti potrebbero rispondere: le contumelie sono sgradevoli: potrebbero coglierti, in cambio, bastonate su bastonate! (Gautama Buddha)
  • Odia il parlare svelto. (Biante)
  • Parla, la verità è là non devi negarla. | Parla, chi tappa la falla non resta a galla. | Parla, dalla tua bocca libera la favella | come una farfalla che si libra dalla calla. | Parla, i mutismi sono inascoltabili. | Parla, i timori hanno timoni deboli. | Parla, usa termini interminabili. | Parla, perché il silenzio è dei colpevoli. (Caparezza)
  • Parlando ci feriamo di meno l'uno con altro rispetto allo scrivere, perché in quel caso un accento tranquillo assiste le parole troppo dure. (Emily Dickinson)
  • Parlare a un uomo significa gettare un ponte sopra un abisso, ma dall'altra parte dell'abisso c'è una strada che prolunghi la linea del ponte? Molto di rado. (Julien Green)
  • Parlare a voce più bassa per farsi ascoltare meglio da un pubblico sordo. (Joseph Joubert)
  • Parlare con le ragazze è facile... dicono tutto loro. Il segreto del parlare è ascoltare. (La mia vita è uno zoo)
  • Parlare delle piccole cose è umiliante; né si può parlare delle grandi che sono ineffabili. Non resta che tacere. (Fausto Gianfranceschi)
  • Parlare è anzitutto parlare ad altri. (Jacques Lacan)
  • Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi. (Carlos Ruiz Zafón)
  • Parlare molto di se stessi è il modo migliore per nascondersi. (Javier Cercas)
  • Parlare senza scopo costituisce la soddisfazione degli imbecilli. (Jean Jaurès)
  • Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi. (Galileo Galilei)
  • Preferisco parlare con le vecchie signore che riportano chiacchiere di casa; poi con i dementi – in ultimo con la cosiddetta gente assennata. (Søren Kierkegaard)
  • Prima di parlare con gli altri addormenta la tua belva segreta. (Alda Merini)
  • Quando hai meno volontà di proferir parola allora è tempo di parlare. (Giuseppe Marello)
  • Quando si parla, si scrive nell'aria ciò che si dice. (Joseph Joubert)
  • Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere. (Ludwig Wittgenstein)
  • Se è vero che chi gioca a palla impara contemporaneamente a lanciarla e a riceverla, nell'uso della parola invece il saperla accogliere bene precede il pronunciarla. (Plutarco)
  • Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto. (Aldo Busi)
  • – Se parli di coloro di cui non parliamo, non hai parlato di quella cosa di cui non dobbiamo parlare?
    – Non parlare riguardo al parlare di ciò di cui diciamo di non parlare tanto per... parlare. (Scary Movie 4)
  • Si parla poco quando la vanità non fa parlare. (François de La Rochefoucauld)
  • Vale la pena di parlare solo di quello che non si capisce, di scrivere di ciò che è oltre la scrittura. (Francisco Umbral)
  • Voi parlate quando cessate di essere in pace coi vostri pensieri. (Khalil Gibran)

Stanisław Jerzy Lec[modifica]

  • È solo quando tutte le parole sono esaurite che ci si comincia a parlare.
  • È una persona taciturna – poteva parlare per ore senza dire nulla.
  • Potremo tacere solo quando si potrà parlare di tutto.
  • Non utilizzate gli intervalli nel pensare per parlare!

Jules Renard[modifica]

  • Occorre scrivere come si parla, se si parla bene.
  • Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.
  • Tutti gli animali parlano, meno il pappagallo che «sa parlare».

William Shakespeare[modifica]

  • Gli piace sentirsi parlare; parla più in un'ora di quanto ascolti in un mese. (Romeo e Giulietta)
  • La brevità è l'anima del senno, e il parlar troppo un fronzolo esteriore. (Amleto)
  • Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò. No, sono troppo audace, non è a me che parla. (Romeo e Giulietta)
  • Ti dimentichi forse che son donna? Devo dir quel che penso. (Come vi piace)
  • Ti si rimproveri pure il silenzio, ma possa tu non venir mai biasimato per aver voluto parlare. (Tutto è bene quel che finisce bene)

Modi di dire italiani[modifica]

  • Parlare al vento.
  • Parlare come un libro stampato.
  • Sprecare il fiato.

Napoletani[modifica]

  • A cche serve u pparlà?[1]
  • Parla' a schiovere.[2]
  • Parla comme t'ha fatto mammeta![3]
  • Parlà mazzecato.[4]
  • Parla quanno piscia 'a gallina.[5]
  • Parla' sciò-sciommo.[6]
  • Tene 'a parola superchia.[7]

Tarantini[modifica]

  • Cu rəspettə parlannə.[8]
  • Gratta' 'a vendrə a' cəcalə.[9]
  • Parla' cu lingə e squingə.[10]
  • Parlarə musə a musə.[11]
  • Parlə quannə piscə 'a jaddinə.[12]

Proverbi[modifica]

Conversazione (C. Pissarro, 1881 ca.)
  • Parla con cortesia e pensa ciò che vuoi. (inglese)
  • Parlare non riempie la pancia. (portoghese)

Francesi[modifica]

  • Bisogna girare la lingua (a bocca chiusa) sette volte senza parlare.
  • Chi parla semina, chi ascolta raccoglie.
  • Dalla piuma e dal canto (valuta) l'uccello e dal parlare un buon cervello.
  • Parlare senza pensare significa tirare senza centrare (o senza mirare).
  • Troppo grattare brucia, troppo parlare nuoce.

Italiani[modifica]

  • A chi parla poco, basta la metà del cervello.
  • Chi dice quel che vuole, ode quel che non vorrebbe.
  • Chi dice tutto e niente serba, può andar con l'altre bestie a pascer erba.
  • Chi molto parla e poco intende, per asino si vende.
  • Chi molto parla, spesso falla.
  • Chi non sa tacere non sa parlare.
  • Chi parla rado, è tenuto a grado.
  • Chi parla semina e non sa che; chi ode raccoglie, ed ha la scelta..
  • Chi poco sa, presto parla.
  • Chi ti parla d'altri, parla ad altri di te.
  • Chi vuol ben parlare, ci deve ben pensare.
  • Dice ogni linguaggio: chi troppo parla non è saggio.
  • È arte di parlare, il parlare a tempo.
  • È facile parlare, ma difficile parlare bene.
  • Fa più al savio una parola, che una predica allo stolto.
  • Gli uomini si conoscono al parlare, e le campane al suonare.
  • I saggi hanno la bocca nel cuore, e i matti il cuore in bocca.
  • Il ben detto è presto detto.
  • Il cattivo parlare fa cattivo sangue.
  • Il parlare vien da natura, e il tacere dall'intelletto.
  • Il savio si morde le labbra prima di parlare, l'insensato dopo aver parlato.
  • L'eterno parlatore né ode né impara.
  • La bocca parla di quello che il cuore è pieno.
  • Non cercar chi è che parla, ma guarda che cosa dice.
  • Parla poco e ascolta assai che mai tu fallirai.
  • Parla, e imparerai a parlare.
  • Parlare dolce e poco è l'ornamento delle donne.
  • Parlare e riflettere non sempre camminano insieme.
  • Parlare onesto costa poco e val di più.
  • Per l'abbondanza del cuore la bocca parla.
  • Poco mangiare e poco parlare non fece mai male.
  • Quando si mangia non si parla.

Napoletani[modifica]

  • 'A meglia parola è chella ca nun se dice.[13]
  • Chi t'è amico te parla 'nfaccia, chi no te parla arreto.[14]
  • I' so' de poche parole: bufunchiaje 'o pappavallo.[15]
  • Mpàrate a parlà e nun a faticà![16]
  • Na cosa è de parlà de morte e n'auta è a morì.[17]
  • 'O parla' chiaro è fatto pe 'll'amice.[18]
  • Poco parole, e caudo de panne, non fece maje danne.[19]

Siciliani[modifica]

  • È megghiu sapiri picca, chi parrari assai.[20]
  • Giustamenti lu saggiu addunca dissi Parrami prima acciò ti canuscissi.[21]
  • L'aceddu si canusci a li pinni, e l'omu a lu parlari.[22]

Tarantini[modifica]

  • 'A cambàne se canòsce de o suéne, l'òme da 'u parlàre.[23]
  • Amicə e cumbarə sə parlənə chiarə.[24]
  • Dissə 'u prevətə: "candə, ca tə fannə canonəchə".[25]
  • "Parlə a ruetələ", dissə 'a menz'onzə.[26]
  • 'U vovə tenə 'a lenga longhə e nno parlə.[27]

Toscani[modifica]

  • A chi piace il bere, parla sempre di vino.
  • Chi dice tutto e niente serba, può andar con l'altre bestie a pascer l'erba.
  • Per parlare di gioco, bisogna aver tenuto le carte in mano.

Note[modifica]

  1. «A cosa serve il parlare?» È inutile parlare se chi ci ascolta non vuole capire. Oppure: Non c'è bisogno che tu mi dica altro, ho capito tutto e farò tutto il possibile per aiutarti.
  2. «Parlare a spiovere.» Parlare dicendo cose insensate, sconnesse, tanto per parlare; parlare a vanvera.
  3. «Parla come ti ha fatto tua mamma!» Parla semplice, schietto, con naturalezza.
  4. Parlare trattenendosi – per paura, calcolo, superficialità – dal dire tutto, parlare in modo reticente, passando sotto silenzio cose importanti.
  5. «Parla quando orina la gallina.» Ordine di tacere impartito perentoriamente a persona presuntuosa, arrogante, saccente.
  6. «Parlare sciò-sciommo.» Parlare con accento straniero, con grande raffinatezza.
  7. «Ha la parola soverchia, superflua.» Si dice di chi parla senza misura, logorroicamente, di chi in modo saccente vuole a tutti i costi con argomenti futili, inconsistenti dire un'ultima parola – una parola superflua perché insulsa – in ogni discussione.
  8. «Parlando con rispetto.» Modismo adoperato quando si parla di cose sconce.
  9. «Grattare la pancia alla cicala.» Stuzzicare qualcuno a parlare.
  10. Parlare alla buona, senza ricercatezza linguistica.
  11. «Parlare muso a muso.» Parlare sottovoce.
  12. «Parla quando piscia la gallina.» Ammonimento che si fa ai ragazzi molto chiacchieroni, che entrano in discorsi inopportuni.
  13. «La migliore parola è quella che non si dice.» È sempre più prudente tacere che correre il rischio di parlare incautamente, avventatamente.
  14. «Chi ti è amico ti parla in faccia (apertamente), chi no ti parla (parla di te) indietro (alle spalle).»
  15. «Io sono di poche parole: bofonchiò il pappagallo.» Riferito a chi parla troppo: in manifesta contraddizione con la sua loquacità, il pappagallo vanta una dote che è ben lontano dal possedere.
  16. «Impara a parlare e non a lavorare.» Il ciarlatano abile a spacciare le sue ciurmerie lucra senza fatica molto più di chi lavora duramente.
  17. «Una cosa è parlare di morte e un'altra morire.» Si può parlare di argomenti scabrosi con un atteggiamento di superiore distacco solo finché non se ne fa diretta e dolorosa esperienza.
  18. «Il parlar chiaro è fatto per gli amici.» Gli amici devono parlarsi con sincerità.
  19. «Il parlar poco (poche parole) e il coprirsi bene (caldo di abiti) non fecero mai danni (possono solo recare benefici).»
  20. «È meglio sapere poco che parlare assai.»
  21. «Giustamente dunque il saggio disse: Parlami prima perché io ti conosca.»
  22. «L'uccello si conosce dalle penne e l'uomo dal parlare.»
  23. «La campana si riconosce dal suono, l'uomo dal parlare.» La bontà del bronzo della campana lo si riconosce dal suono che fa, la bontà dell'uomo dal suo modo di parlare e ragionare.
  24. «Amici e compari si parlano chiaro.»
  25. «Disse il prete: "canta, ché ti fanno canonico".» Wellerismo che illustra come il parlare, molto spesso, porta ad avere incarichi di alto livello.
  26. «"Parla a rotoli", disse la mezza oncia.» Raccomandazione di chiarezza e precisione nel parlare.
  27. «Il bue ha la lingua lunga e non parla.» Invito a non parlare troppo ed a farsi i fatti propri.

Bibliografia[modifica]

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]